mercoledì 27 giugno 2012

Fabbricato viaggiatori: tipologia n.3

In questo post voglio descrivere la stazione ferroviaria di Cunico (AT), sulla linea ferroviaria Asti-Chivasso.
La ferrovia Asti Chivasso è una linea di proprietà statale a scartamento ordinario, inaugurata il 20 Ottobre 1912 ed ha una lunghezza complessiva di 51 km.

Planimetria generale

Immagine storica dell'inaugurazione della linea ferroviaria

L'edificio come si presentava nel 1994


Il fabbricato viaggiatori come si presenta oggi

La linea ferroviaria venne costruita dall'impresa svizzera Sutter; dal punto di vista architettonico gli edifici sono molto interessanti in quanto sono state adottate delle soluzioni stilistiche diverse rispetto agli edifici ferroviari costruiti nell'area dell'astigiano e non solo.
Attualmente l'edificio e in forte stato di abbandono, in quanto disabitato dal 1994 a seguito dei lavori di automatizzazione della linea.
Prospetto frontale lato ferrovia
Prospetti laterali

Pianta piano terra

Pianta piano interrato e primo


L'edificio è suddiviso su tre livelli:
- Piano interrato dove trova spazio una cantina;
-Piano terra dove sono collocate la sala d'aspetto, l'ufficio del capostazione e biglietteria e il vano merci;
- Piano primo dove viene collocato l'appartamento del capostazione, composto da una cucina, un soggiorno, bagno e camera da letto.
I tre livelli sono messi in comunicazione da una scala.
Questa tipologia edilizia non è isolata, ma e presente anche nella stazione di Settime-Cinaglio-Mombarone, sempre facente parte della stessa linea ferroviaria.



venerdì 15 giugno 2012

Le stazioni: ieri e oggi...

La linea ferroviaria è composta di 15 stazioni; di seguito verrà mostrato un confronto tra le stazioni com'erano e come sono.

Sessant

1912

2012

Serravalle d'Asti

1912


2012

Settime-Cinaglio-Mombarone


1912


2012

Chiusano - Cossombrato


1912

2012
Montechiaro d'Asti
1912
2012
Cunico - Scandeluzza
1912
2012


Montiglio Monferrato - Murisengo



1912



2012
Cocconato




1912

 

2012
 
 
Brozolo - Brusasco
 
 
1912
 
2012


 
Cavagnolo
 
 
 
1912

2012


Monteu da Po

2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Fabbricato viaggiatori: tipologia n.1

La tipologia numero 1 è la più importante dal punto di vista dimensionale; e presente nelle stazioni di Montechiaro d'Asti, Montiglio - Murisengo, Cocconato e Cavagnolo Brusasco.


fotografia storica della stazione di Montechiaro d'Asti


L'edificio e suddiviso in tre livelli:

- piano interrato, dove trovano spazio le cantine;

- piano terra, dove sono collocate la sala d'aspetto, biglietteria, ufficio capostazione, magazzino, deposito bagagli e un'ampio atrio;

-piano primo, dove sono situati 2 appartamenti per il personale ferroviario ed il capostazione.



pianta piano terra

Pianta piano primo




L'edificio e caratterizzato dalla presenza di una torretta posta in modo angolare

Prospetto lato ferrovia

 

Prospetto frontale








Breve introduzione storica

Risalgono al 1852 le prime idee per la costruzione di una Strada ferrata fra Canelli ,Asti e Chivasso , ma tale linea a quell' epoca non rientrava tra quelle da realizzare con precedenza, stante la sua minore importanza rispetto alle molte altre ancora da attivare.
Tuttavia erano sorti Comitati promotori, sostenuti dalle Amministrazioni locali, che aspiravano alla costruzione della Strada ferrata.
Detta ferrovia era destinata ad attraversare una vasta zona collinare, caratterizzata dalla produzione agricola e dalla presenza di una prospera industria di calce e cemento.
Nel 1876, gli ingegneri Adorno e Roero eseguirono progetti di massima della ferrovia, ma il problema fondamentale restava quello dei finanziamenti dell'opera.
Alla fine del 1892 l'Amministrazione comunale di Asti affidò l'incarico all ' ingegnere Francesco Guercio di redigere un nuovo progetto, destinato a rimanere quello definitivo.
Stante però gli elevati costi la linea non ebbe un immediato seguito.
Qualche anno dopo, nel 1899, tenendo conto della legge del luglio del 1888, riguardante la costruzione di nuove linee complementari, come la Asti-Chivasso, che aumentava a 5000 lire per chilometro la sovvenzione governativa si ritiene possibile trovare un' impresa privata disposta a costruire detta linea, ma ancora nulla.
Si dovette aspettare il successivo aumento della sovvenzione a 7500 lire per chilometro, cosi i comuni interessati iniziarono con le trattative con la Società Veneta per la costruzione e l' esercizio di ferrovie secondarie.
Nel 1907 il Consiglio Superiore si pronuncia favorevole alla domanda di concessione e si concedeva cosi la costruzione della ferrovia mediante asta pubblica o licitazione privata.
I lavori venivano aggiudicati all' impresa dell' ingeniere svizzero Sutter.
I comuni interessati nel maggio del 1909 firmarono la convenzione fra governo e impresa.
I lavori iniziano il 31 marzo 1910, dovevano essere portati a compimento entro il 16 marzo 1913, ma grazie all' efficienza dell'impresa terminarono il 20 ottobre del 1912.